Cambiare pelle è spesso una vocazione, per il MonFilmFest lo è, ma è anche una necessità. Abbiamo dato inizio a questo festival del cinema nel 2003 con l’idea che avremmo rispettato un principio avendo come scopo dichiarato di essere alternativa a “una certa tendenza” culturale cinematografica che poneva l’apparire al di sopra della sostanza. In questi vent’anni il MonFilmFest non ha mai avuto dei contributi sufficienti, né è riuscito a autoprodurre dei proventi per poter affrontare serenamente un’edizione del festival. In genere ha avuto degli interlocutori che non hanno mai compreso la mission del festival che era quella di “raccontare” il territorio da ogni punto di vista e non di fare uno spottone del medesimo. Abbiamo cercato di andare oltre i generi, le durate, gli stessi modi di produrre, proponendo “ I Giochi di Cinema” e fra questi il principale è stato “Sette Giorni per un Film”, un gioco che mette alla prova la capacità di produrre un film in Sette Giorni progettando la storia, il piano di produzione, sino alla sua prima proiezione al pubblico. Nel corso della sua storia il MonFilmFest ha lanciato dei messaggi che avrebbero dovuto edurre sullo stato di difficoltà anche con brevi sottotitoli esplicitati sul manifesto quali: “ I giochi continuano a …”; “Ceci n’est pas un festival”; “Siamo sul web” (nell’anno del Covid); “ Questa terra è la mia terra” sottolineando la sua funzione primaria alla nascita, ma anche un’attuale adesione concreta all’agenda 2030. Tutto questo discorso a livello istituzionale non è stato mai compreso, al di là della buona volontà, per reali limiti culturali. Devo dire che anche la nostra squadra ha fatto fatica a rinnovarsi, a mantenere alto un senso di appartenenza, quando è venuto a mancare un rapporto continuativo con i nostri laboratori di cinema e con la scuola da un lato, e con gli autori stessi dall’altro, i quali spesso e volentieri erano parte attiva della squadra, quando non erano partecipanti.
Già alla fine del 2022, le sorti della 21° edizione erano segnate, l’Unione Valcerrina ci abbandonava per far confluire le loro esigue risorse economiche in manifestazioni a loro dire più popolari. Il Direttivo di “immagina” si era posto, quindi,il problema di porre termine all’esperienza o quanto meno “metterla in pausa” ed è per questo che siamo entrati in un periodo di silenzio, sino a quando, nella riunione decisiva il 3 marzo, preso atto dell’impossibilità di realizzare “Sette Giorni per un Film”, e pensando che un eventuale pausa avrebbe fatto cadere il MonFilmFest nel dimenticatoio, si è cercato di mantenere in piedi il minimo per dire che siamo ancora vivi con il seguente programma:
Vetrina Cortometraggi. La partecipazione è libera e potranno essere invitati autori che presentano opere realizzate dopo l’1 gennaio 2021.Le opere non hanno nessun vincolo di genere, tipo e di durata non superiore ai 30’.
Vetrina Lungometraggi. La partecipazione è libera e potranno essere invitati autori che presentano opere senza alcun vincolo di genere, tipo e di durata superiore ai 60’. I lungometraggi invitati saranno 2 e saranno proiettati al pubblico il 14 e 15 luglio.
Il MonFilmFest si distingue da sempre per essere un festival che ha guardato avanti, cercando di sperimentare nuove forme di cinema e di racconto, e quest’anno non fa eccezione. Un nuovo entrato nella nostra squadra propone di mantenere alta la tradizione di sperimentare del MonFilmFest e di inserirci in modo critico, ma non dogmatico, nel dibattito sull’Intelligenza Artificiale ed in particolare su Chat GPT e sulle possibilità di interagire con A.I. in modo propositivo e non certo passivo, nel senso di farsi sostituire nel lavoro.La sezione “Chat si gira!” rappresenta un’innovazione per il MonFilmFest ed è un invito a tutti a partecipare e a unirsi al dibattito sulla sperimentazione dell’intelligenza artificiale nel campo del cinema.
Il nostro proposito come ormai si sa ampiamente, è stato stoppato dalla decisione del garante di bloccare l’uso di Chat GpT sul territorio nazionale e quindi non abbiamo ritenuto opportuno toglierlo dal programma, ma annunciarvi che noi siamo pronti alla nuova sfida e appena la situazione si sblocca lo lanceremo nel programma del 21°MonFilmFest.
Sulle pagine social, sul sito, agli autori e agli organi di stampa, verrà comunicato il Regolamento completo.

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